Quando si pensa alla Valle d’Aosta, i primi scenari che vengono in mente sono i paesaggi montani, i pascoli verdi e i piccoli borghi incastonati tra le vette. È proprio qui, tra le montagne, che Clelia Collé ha scelto di costruire la sua vita. Una vita scandita dai ritmi della natura, dove alleva con amore capre, pecore e animali di bassa corte, e coltiva orti che nutrono la famiglia e la comunità locale.
Clelia, proprietaria dell’Azienda Agricola La Gouerze, non è una semplice agricoltrice: è una custode di semi e di tradizioni antiche, appassionata di biodiversità e della riscoperta di specie autoctone. Tra le sue mani, la terra rivive attraverso la cura per le varietà dimenticate, le erbe spontanee e officinali, e l’uso di pratiche agricole che rispettano l’ambiente. Ma questa storia non si svolge solo tra le cime alpine. Parte da lontano, dalla Toscana, dove un uliveto secolare aspettava di tornare a nuova vita.
Marisa e il sogno dell’uliveto
Marisa, una figura fondamentale nella storia che vi stiamo raccontando, aveva acquistato anni fa un uliveto a Roccastrada, in provincia di Grosseto. Quegli ulivi secolari, simbolo di resistenza e longevità necessitavano di nuove cure per esprimere al meglio il loro potenziale.
Quando Clelia ha deciso di unirsi al progetto di Marisa, è nata una missione ambiziosa: recuperare l’uliveto, riportarlo al vigore di un tempo e produrre un olio che fosse non solo di altissima qualità, ma anche rispettoso dell’ambiente e delle persone.
La Tecnologia S.M.T.© di Quantica R&D
La svolta è arrivata grazie alla Tecnologia S.M.T.© di Quantica R&D. Clelia ha iniziato a utilizzare L57 ECO-IMMUNO STIMOLANTE, unprodotto innovativo che rafforza le piante in modo naturale.
“Le piante hanno risposto in modo sorprendente,” racconta. “Abbiamo visto una produzione abbondante e olive sanissime.”
Eppure, la sfida non era semplice: Clelia e Marisa vivono lontane dall’uliveto e non potevano trattare le piante con regolarità. Negli anni precedenti, l’uliveto aveva mostrato segni di sofferenza: fumaggine, macchie di ruggine sulle foglie e frutti attaccati dalla mosca dell’olivo. Ma quest’anno, grazie al supporto della Tecnologia S.M.T.©, i risultati sono stati straordinari: nessuna traccia delle malattie precedentemente osservate.
Nasce l’Olio di Oliva “Oltre il Bio”
L’amore per la terra, la dedizione e l’innovazione si sono uniti per dare vita a un prodotto unico: l’Olio di Oliva “Oltre il Bio” con olive spremute con macina di pietra. Questa certificazione (Oltre il Bio), riservata ai prodotti trattati esclusivamente con la Tecnologia di Quantica R&D, garantisce che l’olio sia chemical-free, sostenibile per l’ambiente e per chi lo consuma.
L’Olio “Oltre il Bio” non è solo un olio: è l’espressione di un’agricoltura che guarda al futuro senza dimenticare il passato, un’agricoltura che combina tradizione e innovazione per rispettare il ciclo naturale della vita.
Un ritorno alla terra, un passo verso il domani
L’amore per la terra non conosce confini: dalle montagne della Valle d’Aosta ai colli della Toscana, l’impegno di Clelia e Marisa dimostra che un’agricoltura più rispettosa e consapevole non solo è possibile, ma è anche il modo migliore per nutrire il corpo e l’anima.
Grazie alla collaborazione con Quantica R&D, questi ulivi secolari non solo raccontano una storia di rinascita, ma offrono un prodotto che porta in sé il sapore della dedizione e il profumo della sostenibilità.